davide

I nanetti / Los pollitos / Palloncino blu

Questa canzone è la versione italiana della famosa melodia in lingua spagnola intitolata “Los pollitos“. Questa canzoncina, anche conosciuta come “Los pollitos dicen“, è stata pubblicata da Francisco Ismael Segundo Parraguez Cabezas, un insegnante musicista e poeta cileno, nel 1907, all’interno della raccolta “Poesías Infantiles“. In Italia è diffusa con testi differenti, da: “I pulcini fanno pio pio […]

I nanetti / Los pollitos / Palloncino blu Read More »

Il merlo ha perso il becco / El merlo ga perso el beco

Questa filastrocca, molto diffusa, è la versione in italiano del canto popolare veneto “El merlo ga perso el beco“, ed è anche conosciuta come “Povero merlo mio“. L’originale è molto datato, infatti il testo è già presente nella pubblicazione del 1887 “Curiosità popolari tradizionali” dell’antropologo palermitano, nonchè uno dei massimi studiosi di canti popolari italiani, Giuseppe Pitrè (1841-1916). Il testo, surreale, parla di

Il merlo ha perso il becco / El merlo ga perso el beco Read More »

Era nato poveretto

Canto tradizionale lombardo diffuso nelle regioni dell’Italia settentrionale, diventato repertorio di molti cori di montagna, specialmente dopo il lavoro di armonizzazione del geniale e controverso pianista (uno dei più grandi del ‘900) Arturo Benedetto Michelangeli, per il Coro della SAT (Società Alpinisti Tridentini), alla metà degli Anni Cinquanta. Probabilmente l’originale, dal sottotiolo “Per un piatto di maccheroni“, nasce in ambito

Era nato poveretto Read More »

Teseo / Il filo di Arianna

Bans tratto dalla canzone di Adriano Celentano “Il filo di Arianna” del 1968, pubblicata nell’album Adriano Rock. La canzone è una cover del singolo del 1958 “Jeannie, Jeannie, Jeannie” del cantante statunitense Eddie Cochran. La melodia del bans è molto meno “rockabilly” dell’originale ma il testo è abbastanza fedele, pur perdendo i cori delle strofe, che vengono trasformati tutti in un semplice

Teseo / Il filo di Arianna Read More »

L’uomo di Cromagnon / L’Homme de Cro-Magnon

Questa canzoncina, diventata un classico all’interno del repertorio scoutistico francese, si è diffusa in origine all’interno del circuito degli Ostelli della Gioventù. Sebbene generalmente si pensasse che fosse un canto tradizionale fu proprio l’autore, Maurice Felbacq, nato a Parigi nel 1918, a spiegarne l’origine dopo essere stato contattato nel 2000 dall’associazione“Anciens et Amis des Auberges de Jeunesse Rhône-Alpes”. Felbacq scrisse che la canzone nacque nel

L’uomo di Cromagnon / L’Homme de Cro-Magnon Read More »

Yukaidì yukaidà / Upidee

Canto usato in ambito scout che possiamo trovare in versioni differenti in molti Paesi del mondo. Sebbene la melodia sia sempre abbastanza simile i testi sono invece completamente diversi. L’origine del canto è da ricercare a Friburgo, in Germania, nello specifico dovrebbe essere un canto studentesco del 1845, il “Das Urbummellied” o “Freiburger Urbummellied”. Sempre in ambito

Yukaidì yukaidà / Upidee Read More »

Zumbala zumbala / Un Jour dans sa Cabane (Olé Olé Oh ! Banjo)

Questo bans è una trascrizione ad opera di don Stefano Varnavà della canzoncina francese “Un Jour dans sa Cabane“, conosciuta anche come “Olé Olé Oh ! Banjo“, che a sua volta si è ispirata alla malinconica canzone del 1933 “Un soir à La Havane” di Berthe Silva e Fred Gouin. Nella trascrizione italiana don Varnavà riesce ad uscire

Zumbala zumbala / Un Jour dans sa Cabane (Olé Olé Oh ! Banjo) Read More »

Fra’ Martino / Frère Jacques / Dov’è il pollice?

Fra’ Martino, popolare canzone francese, è forse una delle canzone più tradotte al mondo. Sebbene per molto tempo l’autore sia rimasto anonimo nel 2014, la musicologa francese Sylvie Boissou ha attribuito la composizione di “Frère Jacques” a Jean-Philippe Rameau. La sua composizione si collocherebbe pertanto nella prima metà del ‘700. Per altri invece traccia della melodia

Fra’ Martino / Frère Jacques / Dov’è il pollice? Read More »