Tre cinesi con il contrabbasso / Drei Chinesen mit dem Kontrabass
Versione italiana di una nota filastrocca originaria dei paesi in lingua tedesca.
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Versione italiana di una nota filastrocca originaria dei paesi in lingua tedesca.
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Bans molto diffuso, entrato nel repertorio della “baby dance” nei primi anni duemila, ma già presente nell’animazione oratoriana da lustri prima. Musica orecchiabile e testo mimato per un divertente mix di entusiasmo lo hanno reso adatto per l’animazione anche dei più piccoli. Il testo nella sua semplicità non ha una storia articolata ma unisce tre momenti differenti
Questa canzone, diffusa in molti oratori per il suo tema particolare, nasce in realtà all’interno del filone della cosiddetta “musica demenziale” italiana. Fu presentata infatti nel 1995 al festival di “Sanscemo” dalla band ravennate “Koppertoni” con il titolo “Kakka al Diavolo (Shit to the Devil)”. Negli anni duemila viene portata ad una maggior diffusione nazionale grazie alla trasmissione radiofonica “Il Volo del Mattino”,
Questa simpatica e famosa danza di origine francese nasconde in verità una storia abbastanza sanguinosa. Sebbene il testo che viene usato in Italia sia francese, le parole e il titolo originale sono leggermente diversi. In Francia infatti la danza è conosciuta come “Jean Petit qui danse“, una canzone tradizionale di origine occitana (area storico-geografica della Francia meridionale
Quand Philibert dance / Jean Petit qui danse Read More »
Bans a botta e risposta, molto divertente, in cui i ragazzi ripetono parole e gesti dell’animatore, che aggiunge un movimento ad ogni ripetizione. Di questo bans sono state create anche varie versioni “baby dance” e, nel 2010, il gruppo messicano “Brigada Bum” ne ha fatto un ballo di gruppo con il titolo “Chu Chu Ua“,
Ci cicci cià / Pollici avanti Read More »
Bans mimato che riprende la popolare canzone americana “Pick a bale of cotton“. Oltre alla versione in inglese, più usata, esiste anche una traduzione in italiano ad opera di don Varnavà. “Pick a bale of cotton” è un canto controverso, per storia, impatto sociale e contenuto. Nato come canto utilizzato dagli schiavi di colore americani durante il
Jump down / Pick a bale of cotton Read More »
Divertente canto mimato, in cui si raccontano le vicissitudini di un piccolo pipistrello e di Vittorio, sull’esecuzione ho sentito poche differenze da gruppo a gruppo, le principali sono un finale diverso con pratagonista Vittorio, nel ritornello “sotto un” cielo fetente al posto di “nel” e, al posto dell’intermezzo “Bom bom bom”, un più dinamico “Shaba daba da”.
Piccolo pipistrello mio Read More »
Canto mimato molto conosciuto anche grazie alla sua diffusione in versione “baby dance“, ma già presente in canzonieri di fine anni ’70. Utile per la coordinazione motoria nei più piccoli questo bans si basa sul movimento a tempo di alcune parti del corpo e la loro ripetizione in modo cumulativo nelle strofe successive. Può essere eseguito utilizzando le
Io ho una zia / La zia di Forlì Read More »
Canzone nata probabilmente sulla spinta del Concilio Vaticano II, diffusasi velocemente in tutta Italia negli anni ’70. Testo Altre strofe Non si va in cielo con la vestaglia perché in cielo non si lavora a maglia Non si va in cielo in pattini a rotelle perché in cielo ci son le stelle Non si va
Non si va in cielo Read More »
Filastrocca dal gusto gotico, di cui ho poche notizie. In giro si trovano testi leggermente diversi, questo è preso da un canzoniere del 1979, quindi verosimilmente più vicino all’originale. Testo Nel canzoniere ho trovato anche questa strofa finale ma le ultime righe non sembrano poter seguire la melodia. Era una notte, una notte di tregenda:i
Era una notte d’acqua a catinelle Read More »