E’ Natale di gioia
Canto natalizio tradizionale, proveniente dall’Africa Testo Video Spartito
E’ Natale di gioia Read More »
Canto natalizio tradizionale, proveniente dall’Africa Testo Video Spartito
E’ Natale di gioia Read More »
Canto scout molto usato nei bivacchi serali per via del suo tono tetro e lugubre. Il testo infatti è la descrizione dell’equipaggio di un vascello presentato lungo le strofe inframezzate da un breve ritornello incalzante. Tutte le persone sulla nave sono morte e per ognuna è indicata in che modo hanno perso la vita. Come
Il vascello fantasma Read More »
Canto fantasioso originario del nord est Italia, ruota intorno alla famiglia dei Gobboni, con eventi e persone accumunate tutte dall’avere la gobba. Molto conosciuto praticamente in tutta Italia negli anni ’70 è stato portato in televisione con lo sketch del gruppo di cabaret i “Gatti di vicolo miracoli” e in giro per l’Europa grazie alla
La fameja dei Gobon / La famiglia dei gobbon Read More »
Canto tradizionale veneto che racconta una lite serale fra due amici gobbi, già ubriachi, che si risolve andando a bere del buon vino. Il canto, probabilmente della metà del secolo scorso, è stato nel tempo arrangiato e armonizzato in vari modi e utilizzato dai gruppi folkloristici, scuole, oratori, gruppi scout fino a vari cori alpini,
I gobeti / I do gobeti Read More »
Famoso canto scout italiano conosciuto come “Il falco” che tratteggia fugacemente la vita di un nativo americano dalla fanciullezza all’”ultimo sonno”, la presenza del falco è l’espediente narrativo che unisce l’inizio e la fine del brano. Diffusosi tra gli scout probabilmente per la sua tematica e ambientazione questo canto è in realtà un riadattamento della
Il falco / Un falco volava Read More »
Forse grazie alla sua melodia semplice e ripetitiva questo canto è, tra i gruppi giovanili, d’oratorio o scout, una delle versioni più usate del “Cantico delle Creature” di S. Francesco d’Assisi. Il canto è presente con il titolo “Laudato“, nell’album “Si cerca di dire“, l’unico LP pubblicato nel 1968 dal gruppo “I Cachi D’Aspa“. Non
Aguni (o Agunni) è un canto scout che riprende una danza dei nativi americani. Usato per lo più in Italia l’ho ritrovato nei paesi centro-sudamericani di lingua spagnola come “Aguni guni sha” , anche se con qualche piccola variazione. Non essendo un testo in italiano, e vista la poca diffusione, ho pensato fosse probabile che
Allegra canzone di don Stefano Varnavà, scritta a fine anni ’70, che parla di un concerto intonato in piena notte da un gufo, accompagnato da un ranocchio, che finiscono per svegliare un grosso calabrone, come finirà? Nel testo seguente è riportato il ritornello finale originale, anche se molte volte questo viene eseguito divisi in tre gruppi, ognuno dei quali