El pulego / Il bruco

pulego

Bans in dialetto bergamasco, che è possibile mimare, dove si racconta di un “pulego” dispettoso, una pulce o pidocchio, che rovina in continuazione la nostra tranquillità. 

Nel testo “daga” è traducibile con il verbo dovere, declinabile come “dai” o “diamo”, come infatti troviamo nel testo tradotto in italiano, che però non è così fedele quando il pulego viene trasformato per assonanza in un “bruco”. Quando si parla dell’insalata “el pulego me la grata“, significa “me la rovina”, anche se in altre versioni è diventato “el pulego me grata“, “mi fa prurito” e, nella strofa ambientata in cucina, che il più delle volte è la strofa iniziale, “menavo la polenta” significa “giravo la polenta”; il finale “non me lassa sta’” indica invece “non mi lascia stare”. 

Nella versione in italiano è possibile trovare anche strofe aggiuntive, e melodie leggermente differenti, come anche il tempo verbale usato al presente: “Sono in cucina…“.

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Testo


Ero nell’orto, coglievo l’insalata,
el pulego me la grata el pulego me la grata.
Ero nell’orto, coglievo l’insalata
el pulego me la grata e non me lassa sta’.

RIT: Eeeh, daga la caccia al pulego, al pulego, al pulego
daga la caccia al pulego che non me lassa sta’.

Ero in cucina, menavo la polenta
el pulego me tormenta, el pulego me tormenta.
Ero in cucina, menavo la polenta
el pulego me tormenta e non me lassa sta’

RIT

Ero in cantina, bevevo un po’ di vino
el pulego fa il cretino, el pulego fa il cretino
Ero in cantina, bevevo un po’ di vino
el pulego fa il cretino e non me lassa sta’

RIT

Ero in chiesa facevo un po’ di bene,
el pulego va e viene el pulego va e viene.
Ero in chiesa facevo un po’ di bene,
el pulego va e viene e non me lassa sta’.

RIT

Testo italiano

Ero in cucina, giravo la polenta
E il bruco me l'ha spenta (2 volte)
Ero in cucina, giravo la polenta
E il bruco me l'ha spenta 
e non mi lascia star
Uhe!

Rit.
Diamo la caccia al bruco (3 volte)
Che non mi lascia star
Uhe

Ero nell'orto coglievo l'insalata
E il bruco l'ha mangiata (2 volte)
Ero nell'orto coglievo l'insalata
E il bruco l'ha mangiata
e non mi lascia star
Uhe!

Rit.

Ero nel bagno facevo pulizia
E il bruco non va via (2 volte)
Ero nel bagno facevo pulizia
E il bruco non va via
e non mi lascia star
Uhe!

Rit.

Ero in chiesa facevo un po' di bene
E il bruco va e viene (2 volte)
Ero in chiesa facevo un po' di bene
E il bruco va e viene
e non mi lascia star
Uhe!

Rit.

Ero nel letto leggevo il giornaletto
E il bruco me lo ha letto (2 volte)
Ero nel letto leggevo il giornaletto
E il bruco me lo ha letto
e non mi lascia star

Rit.

Esecuzione

  • Ero nell’orto, coglievo l’insalata: piegarsi a raccogliere qualcosa
  • el pulego me la grata: gesto di prendere con le mani 
  • daga la caccia al pulego: saltare battendo le mani
  • che non me lassa sta’: girare in senso orario e poi in senso antiorario
  • Ero in cucina a menare la polenta: gesto di girare la polenta
  • el pulego me tormenta: ci si gratta le gambe e la schiena
  • Ero in chiesa facevo un po’ di bene: mani giunte
  • el pulego va e viene: far camminare indice e medio nell’aria avanti e indietro
  • Ero in cantina, bevevo un po’ di vino: bere
  • el pulego fa il cretino: faccia buffa

Video

versione rock
Daga la caccia al pulego (da 2:15)

Audio

El pulego

Spartito

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