Bans molto coinvolgente, come una festa di paese con la banda e i fuochi artificiali. Secondo me riprende parte del motivo della canzone di Giorgio Gaber “Barbera e Champagne”, da cui forse è stato ispirato. In rete ho trovato anche una versione usata per insegnare i nomi dei colori (purtroppo al momento il video non è disponibile).
Testo
Vi ringra
per l’accoglienza che ci
e con i soldi che ci
faremo i
E pappacìa-cìa-cìa-cìa e papparappapà
e pappacìa-cìa-cìa-cìa e
e pappacìa-cìa-cìa-cìa e
faremo i
[parlato] Un cerino! Eccolo. Accendetelo! sc.sc.s.sc… BUM!
E pappacìa-cìa-cìa-cìa e papparappapà…
Esecuzione
- parappapà (mimare di suonare la tromba)
- Accendetelo… (mimare l’accensione, il lancio e l’esplosione dei fuochi d’artificio)
- e pappacìa (marciando sul posto battere le mani sfregandole come per suonare i piatti in una banda).
Papà pasticcione e organista “della domenica”.
Nel 2002 ho creato katena.it con l’idea di realizzare un sito che raccogliesse tutto quello che si muoveva intorno all’oratorio e all’educazione dei più piccoli, un luogo dove scambiarsi idee e cercare di rimanere in contatto con le persone conosciute durante le mie esperienze in Pastorale Giovanile. Ora mantengo il sito come strumento di raccolta di canti, melodie e filastrocche, cercando di risalire laddove possibile, alle fonti e alle storie delle loro origini.