Fare animazione è come andare in bicicletta…
Ma hai provato a farlo con un solo pedalino? Per pedalare bisogna muoversi in due
- Tu e gli altri animatori
- Gli animatori e i ragazzi
…l’animatore è collaboratore
Fare animazione è come andare in bicicletta…
…meglio controllare la catena, per non girare a vuoto
- impara a comunicare il tuo entusiasmo ai ragazzi
- bisogna avere orecchio… a come arriva ciò che comunichi
- trova la giusta tensione: né troppo duro né troppo molle: altrimenti la catena salta giù
- la comunicazione è come la catena della bici: la combinazione di tanti elementi: occhio a tutti!
…l’animatore è comunicatore
Fare animazione è come andare in bicicletta…
Impara a usare il cambio, perché…
- Non tutti i ragazzi sono uguali
- I ragazzi non sono sempre quelli
- Gli stessi ragazzi cambiano (perché crescono)
…l’animatore è mediatore
Fare animazione è come andare in bicicletta…
…hai provato a farlo con le ruote sgonfie?
- Più sei spompato più la tua animazione arranca
- Più sei “pieno” di spirito, meno fatica fai
…l’animatore è pieno d’amore
Fare animazione è come andare in bicicletta…
…ma senza manubrio vai contro il muro
- fatti guidare: non si nasce imparati
- occhio alla mèta;: il progetto, gli obiettivi, gli itinerari
…l’animatore ha un direttore
Fare animazione è come andare in bicicletta…
… e una buona bicicletta ha campanello, dinamo e fanalini
- impara a dare la giusta visibilità al tuo gruppo
- non è per “far scena” ma per esplicitare l’impegno di tutti (basta solo inserire la dinamo)
…l’animatore fa colore (ma senza scalpore)
Verifica
Io e la bici
- quale parte della bici mi piace di più?
- quale parte della bici funziona meglio?
- C’è una parte della quale potrei fare senza?
- c’è una parte della bici che non avevo mai preso in considerazione?
Dal ciclista
- cosa vorresti riparare andando dal ciclista?
- quale il pezzo che manca e che è urgente trovare?
- quali consigli ti aspetti dal ciclista?

Papà cresciuto in oratorio, dove oggi cerco di dare una mano nelle varie attività, suonando anche l’organo. Nel 2002 ho creato katena.it con l’idea di raccogliere tutto ciò che ruotava attorno all’oratorio e all’educazione dei più piccoli, un punto di incontro per scambiare idee e restare in contatto con le persone conosciute nelle mie esperienze diocesane e di Pastorale Giovanile. Oggi il sito è diventato una raccolta di canti, melodie e filastrocche, con la costante ricerca delle loro origini e storie.