Divertente canto mimato, in cui si raccontano le vicissitudini di un piccolo pipistrello e di Vittorio, sull’esecuzione ho sentito poche differenze da gruppo a gruppo, le principali sono un finale diverso con pratagonista Vittorio, nel ritornello “sotto un” cielo fetente al posto di “nel” e, al posto dell’intermezzo “Bom bom bom”, un più dinamico “Shaba daba da”. Non sono riuscito a risalire all’autore ma la canzone dovrebbe essere stata scritta verso la fine degli anni ’90.
Testo
RIT.:
Svu
a
Svu
svu
Piccolo pipistrello mio, sei andato all’obitorio e hai succhiato Vittorio.
Piccolo pipistrello mio, Vittorio se l’è presa con me! Bom Bom Bom!
RIT.
Piccolo pipistrello mio, un tir hai incontrato e ti sei spiaccicato.
Piccolo pipistrello mio, Vittorio guidava quel tir! Bom Bom Bom!
Rit.
Piccolo pipistrello mio, adesso t’attacchi, e più non svulazzi…
piccolo pipistrello mio, svulaz, svulaz, za.
Finale alternativo
Piccolo pipistrello mio, adesso t'attacchi, e più non svulazzi, a volo radente nel cielo fetente e sull’obitorio svulazza Vittorio, svulazza molto meglio di te.
Esecuzione
- “Piccolo”: con pollice e indice fare segno di piccolo,
- “Pipistrello”: muovere le braccia come per volare,
- “mio”: mettere le mani sul petto,
- “Che hai fatto”: unire i polpastrelli delle dita e muovere le mani verso il viso piu’ volte (mimare il “cosa vuoi?”),
- “Che occhiaie”: indicare con le dita gli occhi,
- “Sediamoci e parliamone…”: fare per sedersi,
- “Bom bom bom / Shaba daba da”: movimento del bacino.
- “Svulazza”: muovere le braccia come per volare, girati di lato,
- “Svulazza”: stesso movimento ma girati sul lato opposto,
- “a volo radente”: abbassarsi e con le mani mimare il volo radente a terra,
- “nel cielo fetente”: chiudersi il naso.
- “all’obitorio”: formarte una croce con le dita,
- “e hai succhiato”: indice e medio sul collo,
- “Vittorio”: indice e medio a V,
- “se l’è presa con me”: gesto di rimprovero con il dito.
- “un tir”: mimare la guida di un volante,
- “ti sei spiaccicato”: battere le mani in avanti, tenendo distese le braccia.