
Bans veloce che attinge alla mitologia greca. Minosse era il sovrano di Creta, isola del Mediterraneo, in cui viveva rinchiuso nel labirinto il Minotauro, un essere mostruoso e feroce, con il corpo di un uomo e la testa di un toro. Faccio un breve riassunto per l’importanza del racconto che vale la pena conoscere.
MusicSheetViewerPlugin 4.1Minosse, re di Creta e figlio di Zeus, pregò Poseidone, il dio del mare, di inviargli un toro come simbolo di apprezzamento, promettendo di sacrificarlo in onore del dio.
Poseidone gli donò un bellissimo toro bianco, così bello che Minosse decise di non sacrificarlo.
Il dio, per punirlo, fece innamorare del toro la moglie Pasifae, che nascosta dentro una giovenca di legno costruita da Dedalo, si unì al toro.
Dall’unione nacque il Minotauro, essere metà uomo e metà toro, dalla mente dominata dall’istinto animale.
Per la sua pericolosità Minosse lo fece rinchiudere nel Labirinto di Cnosso, costruito da Dedalo.
Quando suo figlio Androgeo fu ucciso dagli ateniesi per aver vinto troppo ai loro giochi, Minosse decise che Atene dovesse inviare ogni anno sette fanciulli e sette fanciulle da offrire in pasto al Minotauro.
Teseo, eroe figlio del re ateniese Egeo, si offrì di far parte dei giovani per sconfiggere il Minotauro.
Arianna, figlia di Minosse, si innamorò di lui. All’entrata del labirinto, Arianna diede a Tèseo il celebre “filo”, un gomitolo che gli avrebbe permesso di non perdersi.
Teseo riuscì a sconfiggere il Minotauro e uscire dal labirinto, salpando con Arianna alla volta di Atene, montando vele bianche in segno di vittoria.
Poi, però, abbandonò la fanciulla sull’isola di Nasso.
Teseo, punito dagli dei, prima di tornare ad Atene, dovette montare le vele nere, simbolo di sconfitta.
Così suo padre Egeo, vedendo all’orizzonte le vele nere, credendo il figlio sconfitto dal Minotauro, si gettò in mare, che fu così chiamato Mar Egèo.
Esiste anche una variante di questo bans, chiamato “Nell’isola di Grelli”, in cui si ripete il canto sostituendo tutte le vocali con A, E, I, O e U.
MusicSheetViewerPlugin 4.1Testo
Nel
c’é Mi
Nell’isola di Creta-ta
c’é Mi
A
Mino
Aiuto, aiuto!
Mino
Testo
Nell'isola di Grelli-li tra i perì, tra i perì, tra i pericoli. Nell'isola di Grelli-li tra i perì, tra i perì, tra i pericoli. Aiuto, aiuto! Dov'è il re, dov'è il re? Dov'è il re-re-re? Nell'esele de Grelle-le tra i perè, tra i perè, tra i perechele. Nell'esele de Grelle-le tra i perè, tra i perè, tra i perechele. Aiete, aiete! Dov'è el re, dov'è il re? Dov'è el re-re-re?
Esecuzione
- Nell’isola… (disegnare un’isola con le dita)
- di Creta… (disegnare una casa con le dita)
- c’è Minò… (camminare sul posto)
- Aiuto… (alzare le braccia a palmi aperti)
- Minotà Minotà.. (fare le corna da toro con gli indici)

Papà cresciuto in oratorio, dove oggi cerco di dare una mano nelle varie attività, suonando anche l’organo. Nel 2002 ho creato katena.it con l’idea di raccogliere tutto ciò che ruotava attorno all’oratorio e all’educazione dei più piccoli, un punto di incontro per scambiare idee e restare in contatto con le persone conosciute nelle mie esperienze diocesane e di Pastorale Giovanile. Oggi il sito è diventato una raccolta di canti, melodie e filastrocche, con la costante ricerca delle loro origini e storie.