Le ferite sono lesioni della pelle e possono essere più o meno gravi a seconda dell’estensione e della profondità. Le ferite consistono in un taglio della pelle con possibile interessamento dei tessuti sottostanti. Possono essere ferite in semplici (superficiali, poco estese) e gravi (estese, profonde, a margini irregolari). Le ferite espongono a infezioni ed emorragie. L’emorragia è più frequente nelle ferite gravi e profonde.
In ogni caso è importante intervenire con attenzione, per proteggere la ferita e contenere la fuoriuscita di sangue.
È anche utile mantenere calmo il bambino, perché l’agitazione e il pianto sono manifestazioni che possono aumentare l’afflusso di sangue e rendere più complicato il soccorso.
COSA FARE
In caso di piccole ferite
- Bloccare la fuoriuscita di sangue, premendo sulla ferita con una garza
- Pulire la ferita da terra, sabbia, frammenti di vetro o legno, con acqua corrente
- Lavare la ferita con disinfettante
- Coprire la ferita con un cerotto
In caso di grandi ferite
- Bloccare la fuoriuscita di sangue, premendo sulla ferita con un asciugamano
- Mantenere la pressione sulla ferita fino all’arrivo dei soccorsi
- Evitare movimenti bruschi o eccessivi del bambino
- CHIAMARE IL 118 (112 dove attivo il Numero unico di emergenza) o portare il bambino in Pronto Soccorso
COSA NON FARE
- Non rimuovere corpi estranei di grandi dimensioni per evitare il pericolo di aumentare l’emorragia.
- Non usare cotone idrofilo per disinfettare.
- Non usare laccio emostatico se non strettamente necessario e se non se ne conosce bene l’uso.
Agite in sicurezza: in caso di adulti se possibile, indossare guanti per non entrare in contatto con il sangue dell’infortunato.

Papà cresciuto in oratorio, dove oggi cerco di dare una mano nelle varie attività, suonando anche l’organo. Nel 2002 ho creato katena.it con l’idea di raccogliere tutto ciò che ruotava attorno all’oratorio e all’educazione dei più piccoli, un punto di incontro per scambiare idee e restare in contatto con le persone conosciute nelle mie esperienze diocesane e di Pastorale Giovanile. Oggi il sito è diventato una raccolta di canti, melodie e filastrocche, con la costante ricerca delle loro origini e storie.