Bans spagnoleggiante, malinconico racconto della disavventura del protagonista in cui si aggiunge nel finale il ritornello del classico spagnolo “El Porompompero” di Manolo Escobar. Si presta alla drammatizzazione come fatto anche da Cochi e Renato nella loro versione del Porompompero.
Non ho trovato indicazioni sull’autore però possiamo ipotizzare che il titolo riprenda il “Lamento per Ignacio Sánchez Mejías” del famoso poeta spagnolo Federico García Lorca, che inizia proprio con “A las cinco de la tarde” (alle cinque della sera), diventato orario iconico nel immaginario collettivo, (la poesia è un pianto in memoria dell’amico Ignacio Sánchez Mejías, torero morto per le conseguenze di una drammatica corrida), mentre il nome dell’amata fanciulla deriva molto probabilmente dal Carosello di Caballero e Carmencita per il caffè Paulista di Lavazza.
Testo
nella Plaza dello
eravamo tutti in
a cantare una can
che un amico era spa
che Ramon era par
al volante di un ca
E con lui era par
la mia dolce Carmen
una ragazza assai svam
ma la donna del mio
E con lui era par
tutto ciò che posse
quattro toast e sei di
e un assegno al porta
nella Plaza dello
eravamo tutti in
a cantare il mio do
Porompom
porom porompom