Lo svenimento é una temporanea perdita di coscienza dovuta a una riduzione del flusso di sangue nel cervello. La perdita di coscienza si verifica quando una persona non reagisce agli stimoli, non si muove e non risponde se è chiamata. Se la perdita di coscienza interviene in modo improvviso, si parla di sincope.
Può essere provocato da:
- un’improvvisa riduzione del tasso di zucchero nel sangue (ipoglicemia)
- un dolore violento
- un improvviso abbassamento della pressione sanguigna
- un eccesso di calore
- uno sforzo fisico
- uno stress emotivo
- scarsa ossigenazione cerebrale
- trauma cranico
COSA FARE
- distendere il ragazzo
- allentare lacci o cinture che lo costringono
- controllare che la bocca sia libera
- sollevargli le gambe, per almeno una ventina di minuti
- se ha perso tutti i sensi affinchè la lingua non ricada all’indietro, adagiare la persona svenuta su un fianco, preferibilmente con la testa più bassa dei piedi, ponendo un cuscino o una coperta sotto i piedi.
- Se è a terra, a faccia in giù, e non si sospetta alcun trauma grave, girare la persona con cautela a faccia in su.
- Se trovato in posizione seduta, mettere la persona in posizione sdraiata.
- Se la persona riprende coscienza, tranquillizzarla e lasciarla in posizione sdraiata. Se possibile, raccogliere informazioni sull’accaduto per meglio valutare la situazione.
COSA NON FARE
- Non somministrare caffé, alcolici o bevande di alcun tipo né tanto meno medicinali.
- Non perdere la calma.
- Non mantenere seduta una persona priva di coscienza. La posizione sdraiata, infatti, favorisce l’afflusso di sangue al cervello.
- Non cercare di mettere in posizione seduta una persona che ha appena ripreso coscienza, né tanto meno in piedi.