Canto composto da Dino Quartana, frate e scultore, entrato nel 1962 nell’ordine domenicano in Francia, scelta compiuta dopo aver conosciuto e frequentato il movimento fondato da don Luigi Giussani, di cui fu studente al liceo.
Parlando del suo riavvicinamento al movimento disse:
MusicSheetViewerPlugin 4.1«Mi ha ripescato Pigi (Bernareggi), invitandomi a una vacanza. È stato lì che grazie a una chitarra e a un po’ di fantasia sono nate canzoni come Il pesce rosso, Gs cha cha cha, La sinfonia dell’Ararat»
Testo
C’era una volta una formica,
che trasportava un gran chicco di gran,
c’era una volta una formica,
che trasportava un gran chicco di gran.
Fa’ Signore che il chicco sia leggero,
fa’ Signore che la spiga cresca ancor,
fa’ Signore che il chicco sia leggero
e proteggi il suo piccolo cuor.
C’era una volta una montagna,
che splendeva sotto il sol,
c’era una volta una montagna,
che splendeva sotto il sol.
Fa’ Signore che la neve scenda lieve,
fa’ Signore che il vento soffi ancor,
fa’ Signore che la neve scenda lieve
e proteggi il suo grande cuor
C’era una volta tutto il mondo,
che cercava un po’ d’amor,
c’era una volta tutto il mondo,
che cercava un po’ d’amor.
Fa’ Signore che l’uomo guardi in cielo,
fa’ Signore che l’uomo speri ancor,
fa’ Signore che l’uomo guardi in cielo
e proteggi il suo piccolo cuor