
Questo bans nelle sue varie versioni è una reinterpretazione della filastrocca meneghina “Crapa Pelada”, messa in musica nel 1936 da Kramer Gorni e Tata Giacobetti del Quartetto Cetra. Il pezzo jazz, scritto quando il jazz era avversato dal regime fascista, riprende la melodia di It Don’t Mean a Thing di Duke Ellington.
Per aggirare la restrizione sulla musica straniera in vigore a quel tempo, il maestro Gorni Kramer abbinò alla melodia il testo della filastrocca milanese e, facendo così, incise quello che è forse il primo 78 giri italiano di jazz.
L’origine del testo della filastrocca è attribuibile alla leggenda che vuole il pittore Caravaggio, che viveva a Milano verso la fine del 1500, innamorato di una fanciulla di nome Peppa Muccia, per la quale entrò in contrasto con i fratelli di lei che non acconsentivano alla frequentazione. Questi per punirla le tagliarono tutti i capelli, da cui nome “Crapa Pelata”. Tornato a Milano tempo dopo Caravaggio fu accolto da Peppa che preparò i tortelli, senza offrirne ai fratelli, che di contro cucinarono la frittata, senza darne alla sorella.
La canzone originale è stata anche inserita in una puntata della serie tv Breaking Bad.
Testo
Crapa Pelada la fà i turtei,
ghe ne dà minga ai sò fradei.
I sò fradei fan la fritada.
ghe ne dan minga a Crapa Pelada.
Stasira bali no…
perchè se bali a salti…
e se mi salti a sudi…
se sudi a spusi
Crapa Pelada la fà i turtei,
ghe ne dà minga ai sò fradei.
I sò fradei fan la fritada.
ghe ne dan minga a Crapa Pelada.
L’animatore Ciccio Pasticcio interpreta la canzone così:
Il cavaliere quando è stanco urla di notte a un lupo bianco mangia pane e mortadella ma una cosa lui non fa stasera io non ballo, perche se ballo salto, e se salto sudo e se sudo DOCCIA! Il cavaliere quando è stanco urla di notte a un lupo bianco mangia pane e mortadella ma una cosa lui non f stasera io non gioco, perche se gioco corro, e se corro sudo e se sudo DOCCIA Il cavaliere quando è stanco urla di notte a un lupo bianco mangia pane e mortadella ma una cosa lui non fa stasera io non viaggio, perche se viaggio galoppo, e se galoppo sudo e se sudo DOCCIA!
Versione di don Varnavà
Crapapelata ha fatto i tortelli, non vuole darne ai suoi fratelli, i suoi fratelli fan la frittata e non ne danno a Crapapelata. Stasera io non ballo perchè se ballo salto, se salto dopo sudo e se sudo si salvi chi può! Chi può! Chi può!
Video
Audio
Esecuzione
Durante la prima parte si gira in cerchio e si canta insieme, poi il gruppo ripete l’animatore:
- Stasera bali no (fingere di ballare)
- perchè sa bali a salti (ballare e fare un salto)
- e se mi salti a sudi (saltare e asciugarsi la fronte)
- e se mi sudi (asciugarsi la fronte)
- a spusi (annusarsi le ascelle)
Si può ripetere variando la velocità, il tono ecc..

Papà cresciuto in oratorio, dove oggi cerco di dare una mano nelle varie attività, suonando anche l’organo. Nel 2002 ho creato katena.it con l’idea di raccogliere tutto ciò che ruotava attorno all’oratorio e all’educazione dei più piccoli, un punto di incontro per scambiare idee e restare in contatto con le persone conosciute nelle mie esperienze diocesane e di Pastorale Giovanile. Oggi il sito è diventato una raccolta di canti, melodie e filastrocche, con la costante ricerca delle loro origini e storie.