Canto tradizionale italiano molto famoso, che fa uso dei suoni onomatopeici per l’abbinamento fonema-gesto. Nel 1992 è stato ricantato da Francesco Salvi, nel 2009 ha dato il titolo ad uno spettacolo teatrale di Marco Paolini:
La macchina del capo è una macchina speciale, rosa, quella di un capo per l’appunto, protagonista di una delle nuove storie che ho scritto per questo spettacolo, ma è anche il titolo della filastrocca, che tutti, anche i miei nipotini, conoscono e che per tutti si colloca in un preciso momento della crescita, che qui racconto.
Testo
La
La macchina del
La
e noi l’aggiusteremo
La brum del capo ha un buco nella gomma (3 volte)
e noi l’aggiusteremo con il chewing-gum.
La brum del mmm ha un buco nella gomma (3 volte)
e noi l’aggiusteremo con il chewing-gum.
La brum del mmm ha un pss nella gomma (3 volte)
e noi l’aggiusteremo con il chewing-gum.
La brum del mmm ha un pss nella mmm (3 volte)
e noi l’aggiusteremo con il chewing-gum.
La brum del mmm ha un pss nella mmm (3 volte)
e noi l’aggiusteremo con ill gnam-gnam-gnam.
Esecuzione
- La macchina del capo (guidare il volante e saluto militare)
- ha un buco nella gomma (indicare con l’indice e fare la gomma con un cerchio)
- e noi l’aggiusteremo con il chewing-gum (allungare il chewing gum dalla bocca)
Il canto si ripete omettendo ogni volta una parola, sostituendala con il suono onomatopeico appropriato: 1) Macchina – Brum, 2) Capo – Mmm, 3) Buco – Pss, 4) Gomma – Mmm, 5) Chewin-gum – gnam gnam gnam
Volendo alla fine si ricanta la canzone con tutte le parole.